Ho presentato in Comune a Casale Monferrato un importante Ordine del Giorno.
Il documento, che sarà discusso in aula, sostiene la proposta di legge conosciuta come Ius Scholae, che prevede la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana per i minori stranieri che abbiano completato almeno cinque anni di percorso scolastico nel nostro Paese.
Questa iniziativa rappresenta l’ennesima testimonianza della mia costante attività istituzionale, sempre attento e operativo nel promuovere valori di giustizia sociale, inclusione e cittadinanza attiva.
Nel testo si evidenzia come tanti giovani di origine straniera, cresciuti e scolarizzati a Casale, parlino l’italiano come prima lingua, partecipino alla vita scolastica, culturale e sportiva della Città, e condividano esperienze quotidiane con i loro coetanei.
A queste ragazze e ragazzi, “italiani di fatto”, si chiede di riconoscere formalmente un’appartenenza che vivono già ogni giorno.
Per onore di cronaca, va ricordato che lo Ius Scholae non è una battaglia esclusivamente della sinistra.
È utile ricordare che anche altre forze, attraverso autorevoli esponenti locali e nazionali, hanno espresso più volte sostegno a questa proposta di civiltà, riconoscendola come un vero obiettivo da perseguire per una cittadinanza più giusta e moderna.
Ci auguriamo che proprio su un tema così importante si possano unire sensibilità diverse e costruire un fronte comune in grado di far crescere la nostra comunità, con lo sguardo rivolto all’inclusione, alla coesione e alla cittadinanza attiva.
Solo insieme ogni giorno, al di là delle appartenenze, possiamo rialzare davvero Casale Monferrato.
L’Ordine del Giorno impegna il Sindaco e la Giunta a sostenere pubblicamente la proposta di legge, trasmettere il documento alle massime cariche dello Stato e promuovere, in collaborazione con scuole e associazioni, iniziative di sensibilizzazione sui temi dell’integrazione e dei diritti delle seconde generazioni.
Crea il tuo sito web con Webador